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Avere un bel seno sodo e modellato per una donna è fondamentale a tutte le età.

Per questo motivo l’intervento di mastoplastica additiva è il più effettuato, e solitamente richiede l’impiego di protesi mammarie, ma il tipo ed il volume delle protesi, non dipende solo dalla volontà della paziente ma bensì anche dalla situazione di partenza.

La domanda che più spesso le donne si pongono, è relativa alla taglia da raggiungere. “E’ meglio una terza oppure una quarta?”

Per aiutare le pazienti nella scelta del volume più adatto, ci vengono incontro le simulazioni. Ne esistono principalmente di due tipologie. Delle protesi prova o ancora dei simulatori virtuali.

Per quanto concerne la prima tipologia, si tratta di sizers che appaiono simili a veri e propri impianti. Al momento della visita si indosserà un reggiseno test, e di volta in volta verranno provate i sizers di diverse dimensioni, da inserire nel reggiseno, fino a trovare la giusta dimensione per il proprio corpo.

La seconda tipologia invece è una novità del 2020. Un simulatore virtuale che grazie al 3d riuscirà a far visualizzare a video il risultato dell’intervento sul proprio corpo. Questo permetterà di “provare” dal taglia più piccola, a quella più grande in pochi secondi. Inoltre si potrà simulare anche un salto, una corsa, una posizione distesa, proprio per verificare come il seno si muoverà con il nuovo aspetto.

In definitiva, la scelta del volume delle protesi più adatta a sè stessi, sarà fatta di comune accordo col chirurgo estetico, che rispetterà la sicurezza e la buona riuscita dell’intervento di mastoplastica additiva, oltre che la volontà della paziente.

Di seguito qualche esempio della simulazione di primo tipo.

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